Metodologie Didattiche

 

La formazione degli Studenti infermieri, futuri professionisti, richiede alla Formazione Universitaria di coniugare una preparazione metodologico-culturale, da sempre prerogativa della didattica universitaria, con una formazione professionalizzante.

Il CDS (Corso di Studio) in Infermieristica imposta, attraverso differenti ed integrate metodologie didattiche e figure di formatori, una didattica capace di aiutare gli studenti a costruire in maniera autonoma un sapere duraturo, ma anche un ponte tra teoria e pratica, tra scienze cliniche, tra competenze relazionali e competenze tecniche.

 

Le metodologie didattiche utilizzate sono:

didattica frontale

Nel Piano di Studi sono definiti l’elenco degli insegnamenti proposto da questo Corso di Laurea con:

- la loro organizzazione in moduli,

- i relativi obiettivi formativi specifici,

- i CFU assegnati

- eventuali propedeuticità,

- l’elenco dei docenti impegnati nel Corso di studio.

 

didattica on line

Attraverso il portale Moodle , nella sezione riservata agli studenti con password, si può accedere al Materiale didattico delle lezioni messo a disposizione dai docenti del Corso. 

 

 

DIDATTICA TUTORIALE

L’insegnamento “Attività formative professionalizzanti” del Piano di Studi si fonda sulla didattica tutoriale ed è suddiviso in: Laboratorio e Tirocinio (vedi esemplificazione sottoriportata)

 

 

PIANO DIDATTICO CdL INFERMIERISTICA SEDE DI REGGIO EMILIA - A.A. 2017/2018

1° ANNO – AI SENSI DEL DM 270/2004

 

INSEGNAMENTI/MODULI

SSD

CFU

DOCENTE

ESAME

[…]

[…]

[…]

[…]

[…]

Att. Formative professionalizzanti - 11 CFU

Tirocinio

MED/45

8

Giovanna Amaducci*

8° ESAME

 

Laboratorio

MED/45

3

Giovanna Amaducci

 

xxxx

 

Le attività di laboratorio e di tirocinio vengono organizzate utilizzando le teorie affermatesi negli ultimi anni, che pongono l’accento sull’importanza dell’esperienza e dell’interattività dell’adulto in formazione.

L’apprendimento professionalizzante dello studente viene garantito da un sistema di tutori professionali. In tal senso il tutor si occupa della costruzione di un campo di esperienza a partire da una situazione concreta, dalla quale sviluppare degli apprendimenti attraverso un’azione riflessiva  ed un’elaborazione dell’esperienza stessa. Il tutorato viene agito da professionisti del profilo professionale specifico che si intende formare e viene declinato nel CdS di Reggio Emilia su due livelli: il tutor e l’infermiere guida di tirocinio.

 

  • modulo laboratorio

Per laboratorio d’aula si intendono sessioni d’aula condotte da un tutor, che preparano lo studente all’esperienza di tirocinio; sono costituite da esercitazioni, simulazioni in cui si sviluppano abilità tecniche, relazionali e metodologiche, in situazioni protette prima della sperimentazione nei contesti clinici reali.

 

  • modulo tirocinio

Il tirocinio è un’esperienza insostituibile in sede clinica, contesti sanitari ospedalieri ed extraospedalieri convenzionati con l’Università, al fine di apprendere le competenze previste dal profilo professionale.

L’apprendimento in tirocinio avviene attraverso la sperimentazione pratica, l’integrazione dei saperi teorico-disciplinari con la prassi operativa professionale ed organizzativa, il contatto con membri di uno specifico gruppo professionale.

L’esperienza prevede l’affiancamento dello studente ad un infermiere guida di tirocinio (specificatamente formato) e ad un tutor universitario, referente per la sede clinica.

Le esperienze di tirocinio vengono diversificate affinchè il percorso clinico triennale dello studente comprenda contesti:

  • di area medica di base e/o specialistica;
  • di area chirurgica di base e/o specialistica;
  • con pazienti lungodegenti e/o affetti da malattie cronico/degenerative;
  • ad alta intensità di cure e/o con pazienti complessi in tutte le fasi della vita;
  • di cure primarie e/o assistenza territoriale e/o cure palliative.

 

 

STUDIO INDIPENDENTE O AUTOAPPRENDIMENTO

In ogni anno di corso vengono previste ore di studio indipendente perché l’autoapprendimento possa diventare una modalità trasferibile anche in altre situazioni che lo studente incontrerà nel suo futuro professionale.

Lo sviluppo di abilità per l’apprendimento permanente e di apprendimento auto-diretto favoriranno un accesso al sapere durante tutta la vita professionale, con capacità di prendere decisioni, fiducia, autonomia e motivazione.